Architettura
e spazio domestico (1880-1970)
(prof.Guido Zucconi,
dott. Martina Carraro)
lI
corso si divide in due parti: una prima di carattere istituzionale, fornisce
alcune coordinate storiche che inquadrano in forma critica una serie di
questioni novecentesche e tardo
ottocentesche. Questa premessa
permetterà poi di collocare nel tempo e nello spazio una serie di opere e
personaggi grande rilievo. Particolare attenzione sarà data ai nessi tra le diverse scale del
progetto architettonico, nelle sue continue intersezioni con la storia delle
tecniche.
La
seconda parte del corso ruoterà attorno alla standardizzazione dell’alloggio
tra Europa e Stati Uniti, attraverso una lettura dei processi reali che hanno
più contribuito alla trasformazione del paesaggio domestico; sullo sfondo si
staglia la crescente domanda di alloggi sociali. Saranno fornite descrizioni puntuali di quei
casi di studio più legati alla storia del progresso tecnologico: riflessi
indiretti che le diverse “rivoluzioni industriali” hanno esercitato
sull’architettura e sullo spazio della casa, sullo sfondo di uno scenario
materiale e comportamentale in continuo mutamento. La panoramica di casi e di
eventi partirà dalla “rivoluzione ferroviaria” per arrivare all’età della
meccanizzazione, passando attraverso la “rivoluzione elettrica” e a quella
“sanitaria”: al centro i modelli di unificazione e standardizzazione dell’alloggio
sullo sfondo degli imperativi della produzione di massa (dalla casa inglese
all’Existenzminimum, dai modelli ready-made di importazione nord-americana fino
ai tentativi di prefabbricazione integrale).
I settimana (22 febbraio.)
Presentazione del corso
II settimana (27 feb.1 mar)
Introduzione al corso:
il modello delle accademie, la rivoluzione industriale e ferroviaria,
Semper tra Dresda e Londra
III settimana (6-8 marzo)
Confronti tra Londra e Parigi:
l’Expo di Londra 1851, nuovi sistemi didattici,
Parigi nel II Impero, Garnier e Viollet-le-Duc
IV settimana (13-15 marzo)
La rivoluzione elettrica:
l’America alla ribalta, Chicago città verticale e
orizzontale,
FLWright ante1908
V settimana (20-22 marzo)
La rivoluzione sanitaria:
tipi e modelli dell’igiene pubblica, il caso di Napoli,
la casa e la città salubri
VI settimana (27-29 marzo) La casa inglese:
municipalismo e città giardino, Muthesius,
Unwin e il cottage economico,
VII settimana (3-5 aprile)
La rivoluzione fordista:
Taylor e Ford,
Behrens e l’AEG, Deutscher Werkbund
VII settimana (10-12 aprile)
La standardizzazione dell’alloggio:
la via tedesca, Existenzminum, CIAM e Francoforte,
VIII settimana (19 aprile)
La rivoluzione tecnologica:
il béton armé da Hennebique a Perrt
IX settimana (26 aprile)
La standardizzazione dell’alloggio:
Le Corbusier e “la machine à habiter”
X settimana (3 maggio) La standardizzazione dell’alloggio:
Gropius e Neufert, la Bauhaus. Assegnazione del tema per
l’esercitazione
XI settimana (8-10 maggio)
La casa americana: il “baloon frame”,
FLWright post 1917, le componenti della casa
XII settimana (15-17 maggio) High tech e alloggio minimo:
Bel Geddes, Buckminster Fuller, Prouvé
XIII settimana (22-24 maggio) Conclusione:
seminario con esercitazioni, bibliografia per l’esame,
lezione conclusiva