Alla prova d'esame accedono i soli studenti che hanno
partecipato in forma orale o scritta all’esercitazione seminariale. A partire
dai temi qui di seguito indicati, gli esaminandi dovranno dimostrare di
conoscere in modo soddisfacente problemi, cronologie e personaggi trattati nel
corso; uno in particolare sarà scelto
come tema di approfondimento da esporre nella parte iniziale della prova
d'esame. Del nucleo tematico scelto,
lo studente dovrà sia conoscere i riferimenti generali sia approfondire un caso
di studio tra quelli qui indicati.
Il tema selezionato sarà necessariamente diverso da quello che è stato
oggetto dell'esercitazione svolta nel seminario. Se uno studente intende
deviare dal percorso bibliografico qui tracciato, dovrà comunicarlo
direttamente al docente ben prima di presentarsi all’esame; in questo caso, non
sono possibili comunicazioni per
interposta persona o per posta.
Questi i nuclei
tematici, con relative bibliografie:
1 Durante e dopo Londra 1851: Semper e Owen Jones
- S. Giedion, Spazio, tempo, architettura, Milano 1985 (I ed. 1941) parte III ; J. R. Pigott, Palace of the People; the Crystal Place at Sydenham,1851-1936, Madison, 2004; A. Pica, Adolescenza dell'architettura moderna, in “Emporium”, n. 481 (gen. 1935); H. Quitzsch, La visione estetica di Semper, I quattro elementi dell’architettura di G. Semper, Milano 1991; G. Semper, Lo stile nelle arti tecniche e tettoniche, o Estetica pratica : manuale per tecnici, artisti e amatori, a cura di A. R. Burelli, Roma-Bari 1992; H. F. Mallgrave, Gottfried Semper. Architect of the 19th century, New Haven-London, 1996; G. Semper, Architettura arte e scienza : scritti scelti, 1834-1869 , a cura di B. Gravagnuolo, Napoli 1987; O. Jones, The grammar of ornament: illustrated by examples from various styles of ornament, London 1986 (I ed. 1856).
- S. Giedion, Spazio, tempo, architettura, Milano 1985 (I ed. 1941) parte III ; J. R. Pigott, Palace of the People; the Crystal Place at Sydenham,1851-1936, Madison, 2004; A. Pica, Adolescenza dell'architettura moderna, in “Emporium”, n. 481 (gen. 1935); H. Quitzsch, La visione estetica di Semper, I quattro elementi dell’architettura di G. Semper, Milano 1991; G. Semper, Lo stile nelle arti tecniche e tettoniche, o Estetica pratica : manuale per tecnici, artisti e amatori, a cura di A. R. Burelli, Roma-Bari 1992; H. F. Mallgrave, Gottfried Semper. Architect of the 19th century, New Haven-London, 1996; G. Semper, Architettura arte e scienza : scritti scelti, 1834-1869 , a cura di B. Gravagnuolo, Napoli 1987; O. Jones, The grammar of ornament: illustrated by examples from various styles of ornament, London 1986 (I ed. 1856).
2
Parigi, capitale del secondo Ottocento, 1853-1903
- S. Giedion, Building in France,
building in iron, building in ferro-concrete, Santa Monica 1995; Construire en
France, construire en fer, construire en béton, Paris: 2000 (1 ed.tedesca 1928); R. Dubbini (a cura di), Henri Labrouste 1801-1875, Milano 2002; Ph.
Hamon, Esposizioni: letteratura e
architettura nel 19. secolo, Bologna. 1995; R. Tamborrino, Parigi
nell'Ottocento: cultura architettonica e città, Venezia 2005; J.-M., Leniaud, Charles
Garnier, Paris 2003; E. E. Viollet-le-Duc, L'architettura ragionata : estratti dal
Dizionario, a cura di M. A.
Crippa, Milano, 1982 (I ed. franc. 1857-65) ; in particolare le voci
“Stile”, “Unità”; E. E. Viollet-le-Duc, Conversazioni
sull’architettura, 4 conversazioni a cura di M. A. Crippa, Milano, 1990 (I
ed. franc. 1863).
3
Chicago, modello di sviluppo verticale e orizzontale, 1871-1893
- W. Condit, La scuola di Chicago: nascita e
sviluppo del grattacielo, Firenze 1979 (I ed. inglese 1973); H. Sullivan, Autobiografia di un'idea e altri scritti di
architettura, a c. di M.
Manieri-Elia, Roma, 1970; il
saggio di Manieri Elia in G. Ciucci et altri, La città americana dalla
guerra civile al New Deal, Roma/Bari 1973; J. F. O'Gorman, Three American architects : Richardson, Sullivan, and Wright,
1865-1915, Chicago-London, 1991; D. Bluestone, Constructing Chicago,. New Haven/London, 1991; T. S.
Hines, Burnham of Chicago: architect and
planner, Chicago/London,1979; D.
Hoffmann, Frank Lloyd Wright's Robie
House : the illustrated story of an architectural masterpiece, New York,
1984; Frank Lloyd Wright: architetto (1867-1959), a cura di T. Riley e
P. Reed (con saggi di Anthony Alofsin e
altri), Milano, 1994; E. Larson, La città bianca e il diavolo,
Milano: Mondatori, 2005 (I ed. inglese 2003).
4 La rivoluzione sanitaria e il
caso di Napoli, 1885-1915
- C. Giovannini, Risanare le città: l'utopia igienista di
fine Ottocento, Milano, 1996; G. Zucconi, La città contesa,
dagli ingegneri sanitari agli urbanisti, Milano, 1997 (cap. I); G. Zucconi, La cultura igienista
nella formazione dell’urbanista, in “Urbanistica” n. 86, 1987 (ripubblicato
in Città immaginate e città costruite,
a cura di C. Bianchetti, Milano, 1992, pp. 25-32); G. Dato, Ingegneria
sanitaria e città meridionale. Il contributo di Filadelfo Fichera,
in "Urbanistica", n.93, 1988; S. Neri Serneri, The Construction of the Modern City and the
Management of Water Resources in Italy, 1880—1920, in “Journal of Urban History”, Vol. 33
(2007); G.Alisio,
Napoli nell'Ottocento, Napoli, 1992; Lamont Young : utopia e realtà
nell'urbanistica napoletana dell'Ottocento, a cura di G.
Alisio, Napoli, 1993;
F. Barbagallo, Napoli belle époque 1885-1915,
Bari-Roma 2016.
5 La casa inglese, 1888-1914
- H. Muthesius, The English house, London 1979 (I ed. tedesca1903); R. Unwin, La pratica della
progettazione urbana, Milano 1971 (I ed. inglese 1909); D. Calabi (a cura di), Architettura domestica in Gran Bretagna 1890-1939 , Milano 1982; in particolare i saggi di G.
Zucconi e A. Manno; il saggio di M. Swenarton in
G. Zucconi (a cura di), Camillo Sitte e i
suoi interpreti , Milano 1992; sull’attività del LCC nel
settore housing il sito web, il sito web “Municipal Dreams” in.https://municipaldreams.wordpress.com/; S. E. Rasmussen, Londra città unica, Roma, 1972 (I ed. inglese 1937); R.. Unwin, Distribuzione
(1920-21), in “Storia Urbana” n.65, 1993.
6 Architettura, arti applicate tra Vienna e Darmstadt, 1898-1907
- Architettura: 1901-19. Joseph Maria Olbrich , a cura di R. Ulmer, Milano, 1988; Joseph Maria Olbrich, Idee:
architetture e interni viennesi, Firenze,
1991; G. Veronesi,
Joseph Maria Olbrich, Milano, 1948; Haus eines Kunstfreundes: Mackay Hugh
Baillie Scott, Charles Rennie Mackintosh, Leopold Bauer,
contributi di G. Breuer, Stuttgart/London, 2002; C. Norberg-Schulz, Casa Behrens Darmstadt
/ Peter Behrens, Roma, 1980; M. G.
Messina, Darmstadt : 1901-1908. Olbrich e
la colonia degli artisti , Roma 1978; C. Schorske, Vienna fin-de-siècle
(1. ed. 1980) Milano 1995; O. Wagner, Architettura
moderna e altri scritti, Bologna
1980; E. F.
Sekler, Josef Hoffmann (1870-1956), Milano 1991.
7 Behrens, il Werkbund e l’AEG, 1907-1914
- H. Muthesius, The English house, London 1979 (I ed. 1903); S. Anderson,
Peter Behrens 1868 1940, Milano,
2002; T. Buddensieg, H. Rogge, Cultura e industria : Peter Behrens e la AEG, 1907-1914, Milano, 1979; Werkbund: Germania, Austria, Svizzera, a cura di L. Burckhardt, Venezia 1977; Tecnica e cultura: il dibattito tedesco fra
Bismarck e Weimar, a cura di
T. Maldonado, Milano 1987; R. Banham, Architettura della prima età della macchina,
Bologna, 1970 (c. V); Peter Behrens. La finestra sul cortile, Behrens e Mies van der Rohe, numero doppio, “Casabella”, n. 650/651
(1997/1998): in particolare gli articoli di M. Heuser e M. Pogacnik; Peter Behrens: inediti 1900-1920, a cura
di A. Moro, Venezia, 2010;
8 Il Béton armé, da Hennebique a Perret, 1892-1929
-R. Banham, Ambiente
e tecnica nell'architettura moderna, a cura di G. Morabito, Roma-Bari 1993
(I ed. inglese, 1969); R. Banham, L'Atlantide
di cemento : edifici industriali americani e architettura moderna europea,
1900-1925, Roma-Bari 1990; Cemento armato: ideologie e forme
da Hennebique a Hilbersheimer, numero monografico di “Rassegna di
Architettura” n. 49, marzo 1992; S. Giedion, Building in France,
building in iron, building in ferro-concrete, Santa
Monica, 1995 (I ed. 1928); G. Delhumeau, L'invention du béton armé : Hennebique,
1890-1914, Paris 1999; J. Gubler, Prolegomeni
a Hennebique, in “Casabella”, n. 485, novembre 1982; Encyclopédie Perret, a cura di J.-L.
Cohen e altri, Paris 2002 ; Perret, 25bis rue Franklin,
numero monografico di “Rassegna di Architettura” n.28, 1979; G. Fanelli, R. Gargiani, Auguste
Perret, Roma 1991.
9 Le
Corbusier, 1906-1928
- G.
Fanelli, R. Gargiani,, Perret e Le Corbusier, confronti, Roma-Bari,
1990; Le Corbusier, Lettere a
Auguste Perret, Milano 2006; Le Corbusier, enciclopedia, Milano, 1988; R. Gabetti, C. Olmo, Le Corbusier e "L'Esprit Nouveau", Torino, 1988; Le Corbusier, Verso un'architettura,
Milano 1973 (I ed. francese 1923); Le Corbusier, Precisazioni sullo stato
attuale dell'architettura e dell' urbanistica, Roma-Bari 1979.(I ed.
francese 1930); F. Tentori, Vita e opere di Le Corbusier,
Roma-Bari, 1979; J. Sbriglio, Le Corbusier: La Villa
Savoye, Paris/Basel, 1999; J.
Sbriglio, Le Corbusier: Les Villas La
Roche-Jeanneret, Paris/Basel 1997; B. Brace Taylor, Le Corbusier e Pessac. La prima formazione di Le Corbusier, Roma,
1973; Le Corbusier et Pierre Jeanneret, Oeuvre
complète. 1 : 1910-1929, 4 voll, a cura di W. Boesiger, O. Storonov Zurich, 1948; I
clienti di Le Corbusier, numero monografico di “Rassegna” n. 3, luglio
1980; Le
Corbusier, 1: Early buildings and
projects : 1912-1923, in Le Corbusier
Archive, a cura di H. A. Brooks, New York/ Paris 1982;
10 La “meccanizzazione dello spazio” tra Giedion
e Francoforte, 1924-1933
- S.
Giedion, Building in France, già citato; S. Giedion, L'era della
meccanizzazione, Milano 1967 (I ed. inglese 1948); S. Giedion, Préface a, Le Corbusier et Pierre
Jeanneret, oeuvre complète, 1929-1934, Zurich 1935; S. Giedion, Architecture, you and me: The diary of a
development, Cambridge, Mass. 1958; A. Klein, Lo studio delle piante e la progettazione
degli spazi negli alloggi minimi: scritti e progetti dal 1906 al 1957,
Milano, 1975; A decade of new architecture. CIAM, Les Congrès internationaux
d'architecture moderne, Zurich 1951; Siegfried Giedion: scritti
di architettura, 1928-1968, a cura di L. Bica,
Palermo 2000; L'abitazione razionale:
atti dei congressi CIAM 1929-1930, a cura di C.
Aymonino, Padova 1971; Das neue Frankfurt,
1926-1931, a cura di G. Grassi, Bari, 1975.
11 Il tema della casa, tra Gropius e Mies Van
der Rohe, 1908-1951
-
S.
Giedion, Walter Gropius, New York :
Dover, 1992 (I ed. 1954); Walter Gropius 1907/1934, numero
monografico di “Rassegna di Architettura” n. 15, sept. 1983; Walter Gropius,
a cura di P. Berdini, Bologna, 1983; W. Nerdinger ,
Walter Gropius : opera completa, Milano, 1988; J.-L. Cohen, Ludwig
Mies van der Rohe, Roma-Bari , 1996; L. Hilberseimer, Mies van der Rohe, Milano,
1984.; W. Tegethoff , Mies
van der Rohe : the villas and country houses, New York/
Cambridge,
Mass, 1985; Mies
reconsidered: his career, legacy and disciples, a cura di John Zukowsky,
Chicago; New York, 1986; F.
Schulze, Mies van der Rohe; una
biografia, Milano, 1989.
12 Ideal Home nell’America suburban,
1863-1960
-Your future home, a cura dello Small house service Bureau of
the United States, Washington 1923
(reprint 1992); D. P. Handlin, The American home: architecture and society,
1815-1915, Boston/Toronto 1979; E. Tucker, American Architects
and the Single-Family Home, 2015; H. J. Gans, Indagine su una citta satellite USA,
Milano , 1971; A. Duany, E. Plater-Zyberk, J. Speck, Suburban nation : the rise of sprawl and the decline of the American
dream, New York 2001; R. Grimaldi, Richard Buckminster Fuller : 1895-1983, Roma 1990; M.J Gorman, Buckminster
Fuller : architettura in movimento,
Milano 2005; F. Neder, R. Buckminster Fuller
Houses, Fuller’s Dymaxion dwellings and other domestic adventures, Baden, 2008.
13 La
casa in Frank Lloyd Wright, 1888-1937
-Frank
Lloyd Wright: architetto (1867-1959), a cura di T. Riley e P. Reed (con saggi di Anthony Alofsin e altri),
Milano, 1994; N. Levine, The architecture of Frank Lloyd Wright, Princeton 1996; Frank
Lloyd Wright. Una autobiografia,
a cura di M. A. Crippa e M. Loffi Randolin. -Milano, 1985; J. F.
O'Gorman, Three American architects :
Richardson, Sullivan, and Wright, 1865-1915,
Chicago-London, 1991; D. Hoffmann, Frank Lloyd Wright's Robie House, citato; D. Hoffmann, Frank Lloyd Wright’s Fallingwater: the house
and its history; (introduzione di E. Kaufmann jr.),- New York .1978; D. Hoffmann, Frank Lloyd Wright’s Hollyhock house,
New York, 1992.
14 Los
Angeles e la casa unifamiliare, 1912-1950
-R. Banham, Los Angeles : l'architettura di quattro ecologie, Torino 2009 (I ed. inglese 1971); J-L Cohen, Los Angeles, Paris, 2005; D. Walker
(a cura di), Los Angeles, London 1981; G. Hise, Magnetic Los Angeles: planning the
Twentieth-Century metropolis, Baltimore/London, 1997; T. S. Hines, Richard Neutra (1892-1970),
Milano, 1999; B. Mac Lamprecht, Richard Neutra: complete works, Köln
2000 (trad. in forma ridotta, Richard
Neutra : 1892-1970 : architettura per una vita migliore, Köln 2004); Julius Shulman.Architecture and its
photography, a c. di P. Gossel, Koeln 1998; Modernism
rediscovered, a c. di P. Serraino
(foto Julius Shulman) Koeln 2005; E.A.T.
Smith, Case study houses, the complete CSH program 1945-1966, Koeln , 2002; J.
Steele, D. Jenkins, Pierre Koenig, London, 1998; N. Jackson, Pierre Koenig,
1925-2004 : vivere con l'acciaio, Hong Kong
2008.