Architettura e città: un confronto tra l’Italia ei
paesi d’oltralpe
lI corso si divide idealmente in due
parti: una prima di carattere istituzionale, fornisce alcune coordinate
storiche che inquadrano in forma critica una serie di questioni contemporanee.
A questo proposito saranno discusse alcune definizioni di tipo generale,
sorrette da descrizioni puntuali di episodi architettonici tra i più
significativi.
La seconda parte del corso ruoterà
attorno al tema monografico. A scandire la sequenza, saranno alcuni fondamentali passaggi
legati sia alla storia in senso lato, sia al progresso tecnologico: a
cominciare dal 1848
e dall’epoca della ferrovia, con la formazione e il consolidamento degli stati
nazionali (e in primis l’Unità d’Italia) fino al Novecento (con le sue
drammatiche cesure storico-politiche ma anche con le sue fortissime
accelerazioni tecnologiche). In primo piano, saranno la nozione (e il processo
di formazione) di città capitale, lo sviluppo della mobilità con l’introduzione
di nuovi mezzi di trasporto, sia collettivi, sia privati), la formazione
dell’architetto-urbanista.
In questo ambito, verranno
presentati casi di città soggette a processi di trasformazione a partire da
edifici simbolo e/o episodi architettonici di valore innovativo accanto a
oggetti legati alle nuove infrastrutture come la stazione ferroviaria. Particolare
importanza sarà data ai nessi tra architettura e scala urbana, secondo modelli
che variano nel tempo: In primo piano, i nuovi scenari legati sia alla città
italiana che a quella europea e americana. Infine il tema della città nell’era
della meccanizzazione e alla sua espansione metropolitana.
I settimana (1-2 oct.) Introduzione
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Presentazione del corso
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Lez. 1 “Inttoduzione al corso ”
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II settimana (8-9 oct.) Architettura del ferro
Lez. 2 “World Fair 1851 e il Crystal Palace”
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Lez. 3 “Musei
e altri progetti londinesi”
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Lez. 4 “Le Halles e altri progetti parigini”
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Seminario di orientamento bibliografico;
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III
settimana (15-16 oct.) Capitali del secondo Ottocento
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Lez. 5 “Paris/Haussmann”
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Lez. 6 “Vienna/
Ringstrasse”
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Lez. 7 “Capitali italiane: Torino e Firenze”
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Lez. 8 “Capitali
italiane: Roma”
IV settimana (22-23 oct.) La seconda Rivoluzione industriale
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Lez. 9 “Milano: capitale morale”
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Seminario di orientamento bibliografico;
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Lez. 10 “Rivoluzione elettrica: Chicago dopo
l’incendio”
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Lez. 11 “Chicago:
crescita verticale”
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V settimana (5-6 nov.) Free
Style
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Lez. 12 ““Frank
Lloyd Wright”
Lez.
13 “Mackintosh e Darmstadt”
Lez. 14 “Art
Nouveau tra Pargi e Bruxelles”
Lez. 15 “Torino 1902 e D’Aronco”
VI settimana (12-13 nov.) Industrial Design
Lez. 16
“Werkstaette tra Vienna e
Dresda”
Lez. 17 “Muthesius e il Deutscher Werkbund”
Lez. 18 “AEG/Behrens”
Lez. 19
““Milano: dall’Expo 1906”alle Biennali di Monza
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VII settimana (19-20 nov.) Béton armé
Lez. 20
“Torino e Roma 1911”
Lez. 21
“Hennebique”
Lez. 21
“Perret e il giovane Le Corbusier”
Lez. 22
“L’Italia e il cemento armato”
;
VIII settimana (26-27 nov.) Capitali imperiali
Lez. 23
“Mosca e Berlino”
Lez. 24
“Roma: città universitaria”
Lez. 25 “Roma: E42”
Seminario di orientamento
bibliografico;
IX settimana (3-4 dic.) Modernismo
Lez. 26 “ Le Corbusier e il CIAM”
Lez. 27
“Gropius e il Bauhaus”
Lez. 28
“Il Gruppo 7/Quadrante”
Lez. 29 “La Milano di Gio Ponti”
X settimana (10-11 dic.) La meccanizzazione
e la casa moderna
Lez. 30 ”Giedion, Neufert tra Europa e USA”
Lez. 31 “Gropius e la prefabbricazione”
Lez. 32 “Pagano e Bottoni”
Assegnazione temi per l’esercitazione;
XI settimana (17-18 dic.) L’Italia
nel II Dopoguerra
Lez. 33 Il caso Olivetti
Lez. 34 Quartieri
INA-Casa
Lez. 35 Gli allestimenti museali
Lez. 36 L’ingegneria dei ponti e strade
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XII settimana (7-8 gen.)
Seminario con esercitazioni
Lez. 37
Conclusioni
Bibliografia e indicazioni per la prova d’esame