L’esercitazione è obbligatoria ed è da considerarsi come parte integrante
della verifica d’esame. Per svolgerla, lo studente può scegliere tra due
opzioni: rispondere ad una delle otto domande (opzione A) scegliendo uno o più
testi che abbiano attinenza con il quesito. I titoli qui di seguito indicati
hanno un valore indicativo: lo studente dovrà perciò svolgere una ricerca in
rete dei testi disponili. La seconda opzione riguarda la scelta di un romanzo
tra quelli indicati, seguendo poi l’indicazione che fa seguito al titolo.
In entrambi i casi, lo studente dovrà redigere un testo di circa 2 pagine (da
2000 battute); in qualche caso sarà
tenuto a rielaborare una mappa corredata da percorsi o indicazioni
topografiche. Una bibliografia sarà comunque allegata, immagini se necessarie. L’elaborato
dovrà essere trasmesso all’indirizzo zucconi@iuav.it, entro e non oltre il 13 giugno.
Opzione A. Rispondere ad una
domanda, concordata con il docente, riguardante uno o più testi
1 Qual è il posto assegnato al Crystal Palace nella storia
dell’architettura contemporanea ?
Lo si
verifichi a partire da S. Giedion, Spazio, tempo,
architettura, Milano 1985 (I ed. 1941) e da altri testi "genealogici";
2- Qual è il
ruolo futuro della decorazione (ornamento) ?
- Lo si verifichi in O. Jones, The grammar of ornament: illustrated by examples
from various styles of ornament, London 1986 (I ed. 1856); oppure in un testo a
scelta di Gottfried Semper a scelta tra La visione estetica di Semper, I quattro elementi dell’architettura di G.
Semper, a cura di H. Quitzsch, Milano 1991; Lo stile nelle arti tecniche e tettoniche, o
Estetica pratica : manuale per tecnici, artisti e amatori, a cura di A. R.
Burelli, Roma/Bari 1992; H.
F. Mallgrave, Gottfried Semper. Architect of
the 19th century, New Haven-London, 1996;
3- Quali e quante
definizioni di Art Nouveau, Liberty,
Secession, Jugendstil, Modernismo ?
Differenze solo geografiche e linguistiche ?
Lo si verifichi in uno o (meglio) più
manuali di storia dell’architettura, a scelta tra Russel Hitchcock, Zevi,
Frampton, Benevolo
4- Come si modifica
il rapporto tra architettura, industria, artigianato in Europa e
particolarmente in Germania all’inizio Novecento ? In che modo cambia allora la
nozione di progetto ?
Lo si verifichi in R. Banham, Architettura
della prima età della macchina, Bologna, 1970; Tecnica e cultura
: il dibattito tedesco fra Bismarck e Weimar, a cura di T. Maldonado,
Milano 1987;
5 –Nel caso del Bauhaus, continuità o discontinuità con il sistema di
insegnamento delle arti applicate ?
Lo si verifichi in N.Pevsner; I
pionieri dell’architettura moderna, Bologna 1960 (I. ed. 1936); G.C. Argan, Walter Gropius e la Bauhaus, Torino
1951; M. Franciscono, Walter
Gropius e le origini del Bauhaus, Roma, 1975;
6- La “Casa
razionale”, “Wohnung fuer das Existenzminimum”: in che rapporto si pongono con
gli obiettivi della nuova industria ?
Lo si verifichi in S.Giedion, L’era della meccanizzazione, Milano 1967 (I ed. inglese 1948); R. Banham, Ambiente
e tecnica nell'architettura moderna, Roma-Bari 1993 (I ed 1969); G. Pagano, Tecnica dell’abitazione, Milano,
1936;
-7- Nel caso di Mies van der Rohe,
quale rapporto tra i progetti del periodo tedesco e quelli nord-americani ?
L o si verifichi in tanti testi e articoli
disponibili in inglese (e in italiano). Lo si verifichi anche nello sviluppo
dei progetti depositati nella sezione “Art & Artists” del MOMA di New York.
8- Qual è il posto assegnato all’opera di Wright nella storia
dell’architettura contemporanea ? E quale ruolo si auto-attribuisce lo stesso
Wright nella sua auto-biografia ?
Lo si verifichi in uno o (meglio) più manuali di storia
dell’architettura, a cominciare da
B.Zevi, Storia dell’architettura
contemporanea, Torino 1950, e poi Russel Hitchcock, Zevi, Frampton,
Benevolo
-
Opzione B. Rielaborazione da romanzi
con una stretta relazione con l’architettura e l’ambiente urbano
-Ch. Dickens, Tempi difficili, (1853). In questo caso, tracciare una mappa ideale
e quanto più possibile reale della città descritta;
-- E. Zola, Il ventre di Parigi (1873) e Al
paradiso delle signore (1883). In questo caso, riportare le descrizioni (e
il ruolo) dell’architettura in ferro:
-E. Larson, La città bianca e
il diavolo, ( 2003). In questo caso, evidenziare le descrizioni della
Chicago esistente, nel suo rapporto con l’Esposizione;
-
-S. Mawer, La casa di vetro (2009). In questo caso, illustrare come
l’architettura di casa Tugendhat ha condizionato le vicende dei protagonisti;
-
-R.Banham, Los Angeles,. L’architettura di quattro ecologie (1971), insieme
con il cortometraggio, Banham loves Los
Angeles (1972). In questo caso, illustrare (anche indicandole sulla mappa)
le parti di Los Angeles descritte dall’autore;
- J.Ellroy, Black Dahlia (1987). Anche in questo caso, illustrare (anche
indicandole sulla mappa) le parti di Los Angeles descritte dall’autore;
Nessun commento:
Posta un commento