Questa pagina è rivolta agli studenti dell'Università IUAV di Venezia: contiene informazioni e bibliografie relative ai corsi da me tenuti, in particolare Storia dell'architettura, Storia della città e dell'architettura, Storia dell'urbanistica

martedì 5 maggio 2020

Esercitazioni per il corso Storia Architettura contemporanea (Triennio Architettura, Costruzione, conservazione) aa 2019-20


L’esercitazione è obbligatoria ed è da considerarsi come parte integrante della verifica d’esame. Per svolgerla, lo studente può scegliere tra due opzioni: rispondere ad una delle otto domande (opzione A) scegliendo uno o più testi che abbiano attinenza con il quesito. I titoli qui di seguito indicati hanno un valore indicativo: lo studente dovrà perciò svolgere una ricerca in rete dei testi disponili. La seconda opzione riguarda la scelta di un romanzo tra quelli indicati, seguendo poi l’indicazione che fa seguito al titolo.
In entrambi i casi, lo studente dovrà redigere un testo di circa 2 pagine (da 2000 battute); in qualche caso  sarà tenuto a rielaborare una mappa corredata da percorsi o indicazioni topografiche. Una bibliografia sarà comunque allegata, immagini se necessarie. L’elaborato dovrà essere  trasmesso all’indirizzo zucconi@iuav.it, entro e non oltre il 13 giugno.

Opzione A. Rispondere ad una domanda, concordata con il docente, riguardante uno o più testi

1 Qual è il posto assegnato al Crystal Palace nella storia dell’architettura contemporanea ?
Lo si verifichi a partire da S. Giedion, Spazio, tempo, architettura, Milano 1985 (I ed. 1941) e da altri testi "genealogici";

2- Qual è il ruolo futuro della decorazione (ornamento) ?
- Lo si verifichi in O. Jones, The grammar of ornament: illustrated by examples from various styles of ornament, London 1986 (I ed. 1856); oppure in un testo a scelta di Gottfried Semper a scelta tra La visione estetica di Semper, I quattro elementi dell’architettura di G. Semper, a cura di H.  Quitzsch, Milano 1991;  Lo stile nelle arti tecniche e tettoniche, o Estetica pratica : manuale per tecnici, artisti e amatori, a cura di A. R. Burelli,  Roma/Bari 1992; H. F.  Mallgrave, Gottfried Semper. Architect of the 19th century, New Haven-London, 1996;

3- Quali e quante definizioni di Art Nouveau, Liberty, Secession, Jugendstil, Modernismo ?  Differenze solo geografiche e linguistiche ?
Lo si verifichi in uno o (meglio) più manuali di storia dell’architettura, a scelta tra Russel Hitchcock, Zevi, Frampton, Benevolo

4- Come si modifica il rapporto tra architettura, industria, artigianato in Europa e particolarmente in Germania all’inizio Novecento ? In che modo cambia allora la nozione di progetto ?
Lo si verifichi in R. Banham, Architettura della prima età della macchina, Bologna, 1970; Tecnica e cultura : il dibattito tedesco fra Bismarck e Weimar, a cura di T. Maldonado, Milano 1987;

5 –Nel caso del Bauhaus, continuità o discontinuità con il sistema di insegnamento delle arti applicate ?
 Lo si verifichi in N.Pevsner; I pionieri dell’architettura moderna, Bologna 1960 (I. ed. 1936); G.C. Argan, Walter Gropius e la Bauhaus, Torino 1951; M. Franciscono, Walter Gropius e le origini del Bauhaus, Roma, 1975;



6- La “Casa razionale”, “Wohnung fuer das Existenzminimum”: in che rapporto si pongono con gli obiettivi della nuova industria ? 
Lo si verifichi in S.Giedion, L’era della meccanizzazione, Milano 1967 (I ed. inglese 1948); R. Banham, Ambiente e tecnica nell'architettura moderna, Roma-Bari 1993 (I ed  1969); G. Pagano, Tecnica dell’abitazione, Milano, 1936;
-7- Nel caso di Mies van der Rohe, quale rapporto tra i progetti del periodo tedesco e quelli nord-americani ?
L o si verifichi in tanti testi e articoli disponibili in inglese (e in italiano). Lo si verifichi anche nello sviluppo dei progetti depositati nella sezione “Art & Artists” del MOMA di New York.
8- Qual è il posto assegnato all’opera di Wright nella storia dell’architettura contemporanea ? E quale ruolo si auto-attribuisce lo stesso Wright nella sua auto-biografia ?
Lo si verifichi  in uno o (meglio) più manuali di storia dell’architettura, a  cominciare da B.Zevi, Storia dell’architettura contemporanea, Torino 1950, e poi Russel Hitchcock, Zevi, Frampton, Benevolo

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  Opzione B. Rielaborazione da romanzi con una stretta relazione con l’architettura e l’ambiente urbano
-Ch. Dickens, Tempi difficili, (1853). In questo caso, tracciare una mappa ideale e quanto più possibile reale della città descritta;
-- E. Zola, Il ventre di Parigi (1873) e Al paradiso delle signore (1883). In questo caso, riportare le descrizioni (e il ruolo) dell’architettura in ferro:
-E. Larson, La città bianca e il diavolo, ( 2003). In questo caso, evidenziare le descrizioni della Chicago esistente, nel suo rapporto con l’Esposizione;
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-S. Mawer, La casa di vetro (2009). In questo caso, illustrare come l’architettura di casa Tugendhat ha condizionato le vicende dei protagonisti;
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-R.Banham, Los Angeles,. L’architettura di quattro ecologie (1971), insieme con il cortometraggio, Banham loves Los Angeles (1972). In questo caso, illustrare (anche indicandole sulla mappa) le parti di Los Angeles descritte dall’autore;

- J.Ellroy, Black Dahlia (1987). Anche in questo caso, illustrare (anche indicandole sulla mappa) le parti di Los Angeles descritte dall’autore;
 

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